Tantissime persone hanno appena perso il lavoro: la terribile decisione di una catena con centinaia di negozi

Arriva una pessima notizia dal mondo del lavoro: una grande catena di negozi sta fallendo e ha già licenziato centinaia di dipendenti.

Siamo in un momento economico molto particolare e difficile, e ogni Paese del mondo, compresa l’Italia, sta affrontando sfide importanti. Da una parte c’è l’avvento delle AI e della tecnologia robotica che di fatto sta già mettendo a rischio il lavoro degli umani; poi c’è lo sfruttamento, il caporalato, il rifiuto dei giovani di sottostare a condizioni contrattuali indegne e infine, ma non da ultimo, la volontà di incentivare l’immigrazione per sopperire alla mancanza di manodopera a basso costo, con la pretesa che questo servirà a pagare le quiescenze future.

grande catena di negozi chiude e licenzia
Una grande catena di negozi sta chiudendo e manderà migliaia di lavoratori a casa – Trevisolavora.it

In tutto questo, non mancano i disequilibri geopolitici innescati soprattutto dagli ultimi eventi, come la guerra in Ucraina e quella tra Israele e Palestina. Non è dunque un momento di crescita, né economica né sociale, e la notizia che sta facendo il giro del web è molto preoccupante perché potrebbe non trattarsi di un caso isolato. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo.

Nota catena di ristoranti fallisce, a casa migliaia di lavoratori

Siamo in America e giunge da oltreoceano la notizia che Red Lobster, la famosa catena di ristoranti di pesce, ha già chiuso decine di locali e si appresta ad abbassare la serranda di altri 24 punti vendita. Questo significa che migliaia di lavoratori stanno perdendo il posto, e soprattutto che sarà difficile per loro fare causa all’azienda.

Nota catena di ristoranti fallisce
Red Lobster, la catena di ristoranti, fallisce e manda a casa migliaia di dipendenti – Trevisolavora.it

Infatti i licenziamenti sono dovuti a un vero e proprio fallimento economico: Red Lobster qualche mese fa aveva promosso una forma di all you can eat che a dire del fondatore ha causato perdite milionarie. Non appena l’azienda ha cominciato ad accumulare debiti, gli investitori hanno “mollato” e così il declino è divenuto impossibile da fermare. Al momento, sono già stati chiusi 100 ristoranti e il proprietario di Red Lobster ha annunciato al Tribunale di competenza la chiusura di altri 100 locali.

La bancarotta è arrivata sicuramente in seguito alle decisioni sbagliate del reparto marketing, ma non dobbiamo dimenticare che anche in America l’inflazione altissima ha spinto i consumatori a rinunciare a molte spese, tra cui andare a cena fuori. Lo scenario è molto simile a quello che si sta verificando in Europa e in Italia, e gli esperti di economia hanno lanciato da tempo l’allarme. Se oltreoceano sembra che le cose stiano migliorando, alle nostre latitudini siamo ancora ad affrontare un’economia stagnante, e questo innescherà inevitabilmente anche perdita di lavoro.

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