Rivoluzione INPS, la novità è ormai definitiva: ecco cosa cambia per l’Assegno Unico

Ci sono tantissime novità in merito al famoso Assegno Unico: l’INPS ha cambiato alcune regole fondamentali del servizio. Scopriamo quali sono.

L’Assegno Unico è indubbiamente uno dei servizi più attesi dell’anno, soprattutto perché si tratta di un sostegno economico appositamente studiato per aiutare le famiglie con figli a carico. Questi ultimi possono quindi usufruire del servizio fino al compimento dei 21 anni, mentre per i figli disabili non ci sono limiti di età.

ecco cosa cambia per l'Assegno Unico
Le novità introdotte dall’INPS per l’Assegno Unico (trevisolavora.it)

Dobbiamo però ricordare che il contributo, corrisposto dall’INPS, spetta ai figli a carico maggiorenni (fino ai 21 anni) solo se questi frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di laurea. Possono anche svolgere un tirocinio, un’attività lavorativa o essere registrati come disoccupati e in cerca di lavoro. Tuttavia, l’INPS ha recentemente introdotto delle novità, che rivoluzioneranno il famoso servizio.

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