Spesso lo si sottovaluta dando la colpa allo spazzolino ma quello delle gengive che sanguinano può essere un serio campanello d’allarme.
Quando ci si lava i denti talvolta può accadere ma spesso si tende a sottovalutarlo dando la colpa alle setole dello spazzolino da denti o ad un suo uso improprio o troppo frettoloso, immaginando che al lavaggio successivo il problema non si manifesterà di nuovo.
Non sempre però è così e, anzi, quello delle gengive che sanguinano potrebbe rappresentare una spia, il campanello d’allarme di patologie piuttosto serie ed è per tale ragione che non andrebbe mai sottovalutato. Questo disturbo riguarda lo strato di tessuto epiteliale e connettivale che va a rivestire il colletto dei denti, le gengive per l’appunto, e può avere molteplici ragioni più o meno serie. Scopriamo quando effettuare analisi ed esami approfonditi.
Sanguinamento gengivale, quando è legato a una patologia
Nei casi meno seri all’origine del sanguinamento delle gengive non vi è tanto l’uso improprio dello spazzolino quanto piuttosto la presenza di placca dentaria o di infiammazioni della gengiva che possono dar luogo a gengivite o parodontite. In buona parte di questi casi la procedura risolutiva non è particolarmente problematica e può portare, in breve tempo, a ottimi risultati eliminando il sanguinamento.
Ma non è sempre così perché dietro questo fenomeno potrebbero celarsi patologie ben più gravi ed esistono infatti una serie di malattie che vengono dai medici associate o connesse al sanguinamento. Si va dal disturbi della coagulazione alle laucemia, da malattie come la Dengue, l’Ebola e lo Scorbuto fino ad una patologia diffusa tra milioni di persone, alcune delle quali ne soffrono inconsapevolmente, ovvero il diabete. Questo, tanto più, se accanto ad esso si manifestano altri sintomi connessi con la malattia in questione.
Se una delle patologie associate è già stata diagnosticata e dovesse manifestarsi il sanguinamento delle gengive è bene, dunque, rivolgersi subito al proprio medico. Ma questo andrebbe fatto anche nella situazione inversa, ovvero qualora questo accada senza che alcuna patologia sia stata ancora diagnosticata.
Il problema gengivale potrebbe infatti rappresentare il segnale che un problema serio, come per l’appunto il diabete, è in atto. Partendo sempre da un presupposto: le gengive non dovrebbero mai sanguinare neanche lievemente e, dunque, anche un sanguinamento minino non dovrebbe essere considerato ‘fisiologico’.
