Fino a 450 euro di bonus immediato, puoi fare domanda anche tu: opportunità da cogliere al volo

Il Governo ha istituito un nuovo bonus da 450 euro per fronteggiare la crisi economica. Ecco chi ne ha diritto e come ottenerlo.

Negli ultimi tempi, il continuo incremento delle spese energetiche ha messo a dura prova le famiglie italiane. Tra crisi energetica globale e inflazione, le bollette hanno raggiunto livelli difficili da sostenere per molti. In questi mesi, i governi che si sono succeduti hanno messo in campo diverse misure economiche per fronteggiare la crisi. Oggi vi parliamo di un bonus da 450 euro. Ecco come fare domanda.

L’Italia non aveva mai conosciuto una capillare politica di bonus e incentivi come quella vissuta a partire dalla pandemia da Covid-19. Viste poi le difficili condizioni delle famiglie italiane, queste agevolazioni si sono poi protratte nel tempo. Il bonus in questione può davvero rappresentare una boccata d’ossigeno per molte famiglie.

Bonus da 450 euro: come ottenerlo

Sebbene non risolva completamente il problema delle spese energetiche in aumento, questo contributo è un segnale positivo di attenzione verso le esigenze delle famiglie più vulnerabili. Ogni aiuto, per quanto piccolo, può fare la differenza in tempi difficili.

Il Governo ha dunque introdotto un bonus che può arrivare fino a 450 euro, destinato specificamente alle famiglie che convivono con persone con disabilità gravi e che necessitano di apparecchiature elettromedicali vitali. Questo sostegno finanziario mira a coprire parte delle spese energetiche aumentate proprio a causa dell’uso costante di questi dispositivi.

L’accesso al bonus è riservato a quelle famiglie che, oltre a convivere con persone con gravi disabilità, devono sostenere i costi aggiuntivi derivanti dall’uso di apparecchiature mediche essenziali. Il bonus rappresenta un aiuto concreto per chi, a causa di tali necessità, si trova a dover pagare bollette molto più alte della media.

Per poter usufruire del bonus, è necessario seguire una procedura ben precisa. In primo luogo, è richiesto un certificato rilasciato dall’ASL, che attesti la necessità dell’uso di apparecchiature salvavita. Inoltre, è fondamentale avere un ISEE aggiornato, strumento che misura la situazione economica della famiglia, e presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), indispensabile per avviare la pratica.

Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria, la domanda può essere presentata online attraverso il portale dell’INPS. Per chi non è pratico con le procedure digitali, i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) offrono un valido supporto per la compilazione e l’invio della richiesta.

L’importo del bonus varia a seconda della potenza delle apparecchiature elettromedicali utilizzate in casa. Ad esempio, per dispositivi che richiedono fino a 3 KW, il contributo è di circa 139 euro, mentre per potenze superiori può arrivare fino a 450 euro.