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Un’oasi incontaminata che toglie il fiato: in Veneto il tesoro nascosto che in pochi conoscono

Vuoi visitare un posto mozzafiato e che non hai mai visto in vita tua? Il Veneto potrebbe offrirti qualcosa di incantevole e magico.

Scegliere uno specifico luogo da visitare non è semplice. Bisogna informarsi a dovere sui posti disponibili, così da selezionare la meta adatta. E poi, se è necessario, una buona compagnia o una guida turistica potrebbero essere d’aiuto per orientarsi meglio. Ma se sei alla ricerca della scoperta, o di qualcosa che ti lasci davvero a bocca aperta, probabilmente un’oasi presente in Veneto potrebbe fare al caso tuo.

Sai qual è il tesoro nascosto di cui il Veneto può vantarsi? – Trevisolavora.it

Questo luogo incantato prende il nome di Vallevecchia ed è un’oasi naturale di ben 900 ettari. Si tratta di un vero e proprio tesoro nascosto tra il mare Adriatico e la laguna di Caorle, costituita da ricchi dettagli ambientali. Acque lagunari, marine e fluviali sono un esempio lampante: la rendono un luogo magnifico da visitare. Come se non bastasse, l’ambiente offerto è incontaminato ed è disponibile persino una ricca biodiversità.

Vallevecchia, l’oasi che hai sempre desiderato di visitare: non te la dimenticherai

Ma che cosa offre di così tanto particolare? Vallevecchia è un eden per coloro che amano la fauna selvatica, il birdwatching e l’immersione nella natura più pura. Non ci si limita a vedere soltanto grandi arbusti, alberi ben curati e vegetazione attiva, ma anche animali di ogni specie possibile. Aironi, fenicotteri, picchi rossi, lepri, caprioli, ricci o conigli sono soltanto alcuni dei tantissimi esempi che possono essere fatti in questo caso.

Il birdwatching è una delle attività più gettonate – Trevisolavora.it

E ciò che sorprende è che non è per niente difficile raggiungere Vallevecchia. Si può pensare di arrivare nell’oasi partendo da Portogruaro, quindi munendosi di una automobile che possa percorrere il tragitto in sicurezza. Basterà proseguire per Concordia Sagittaria, Sindacale, Lugugnana e infine Castello di Brussa. Sono disponibili anche gli autobus con la linea 1 di ATVO da Portogruaro. E se si desidera alloggiare la spiaggia di Brussa offre una serie di parcheggi e camper adatti alla situazione.

Esplorare l’area, in conclusione, sarà la cosa più semplice mai vista. Lungo i sentieri sono state installate delle segnaletiche specifiche, adatte per ogni genere di viaggio desiderato. Se si è in tour in bicicletta, a cavallo o con un piccolo mezzo di trasporto, non ci saranno problemi durante l’esplorazione. Le zone sono sicure e l’ecosistema permette a tutti i visitatori di godersi, in completa tranquillità, i profumi degli alberi e la vivacità dell’ambiente circostante.

Sebastiano Spinelli

Nato a Reggio Calabria nel 2000, sono un redattore esperto di tecnologia ed informatica, con una passione verso lo studio delle intelligenze artificiali. Ho avuto modo di formarmi in questo settore nel corso degli anni lavorando come Giornalista. In passato ho studiato come un Grafico Pubblicitario in quanto amante del fotoritocco, per poi concentrarmi totalmente nell'ambito della scrittura.

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