Il Molinetto della Croda, un vero paradiso naturale a due passi da Treviso: perché è davvero imperdibile

Un antico mulino incastonato ai piedi di una cascata che lo alimenta: alla scoperta del Molinetto della Croda, in provincia di Treviso.

Sono tante le bellezze che è possibile ammirare a Treviso e dintorni, peraltro godendo sempre di un mix suggestivo e affascinante tra leggende e paesaggio. Sicuramente però, il Molinetto della Croda è una tappa obbligata se passate da quelle parti. Situato nel borgo di Refrontolo, tra le colline del Prosecco, il Molinetto della Croda è uno dei luoghi più belli della provincia di Treviso.

Perché è imperdibile il Molinetto della Croda
Il Molinetto della Croda, in provincia di Treviso è un luogo magico – (Foto Instagram @molinetto.dellacroda) – Trevisolavora.it

Il sito è anche sede di eventi culturali, mostre e iniziative volte a valorizzare il patrimonio storico della regione. Visitare il Molinetto significa non solo riscoprire un pezzo di storia veneta, ma anche godere di un angolo di pace immerso nel verde, dove l’armonia tra uomo e natura è ancora palpabile.

Perché visitare il Molinetto della Croda: tutte le bellezze imperdibili

Questo antico mulino ad acqua è incastonato ai piedi di una cascata che lo alimenta, creando un’atmosfera pittoresca e fuori dal tempo. Utilizzato fino agli anni ’50, oggi è un simbolo del passato rurale della zona, nonché meta turistica. Restaurato e mantenuto in funzione, rappresenta una testimonianza viva delle tradizioni agricole e della vita contadina veneta.

Perché visitare il Molinetto della Croda
La storia centenaria del Molinetto della Croda, in provincia di Treviso – (Foto Instagram @molinetto.dellacroda) – Trevisolavora.it

Nascosto nella pittoresca valle del fiume Lierza, tra vigneti e stradine, il Molinetto della Croda è un gioiello del patrimonio storico e paesaggistico trevigiano. Costruito attorno al 1630, questo mulino ad acqua sorge su una roccia chiamata “croda” in dialetto, da cui prende il nome. La sua posizione è resa magica dal salto di 12 metri del corso d’acqua che fa girare la ruota prima di precipitare in un laghetto sottostante, creando uno scenario fiabesco.

Nei secoli successivi alla sua costruzione, il Molinetto venne ampliato con l’aggiunta di una casa per il mugnaio, un granaio e una stalla, diventando un punto di riferimento per la comunità locale. Il mulino fu dismesso nel 1953 e, da allora, abbandonato per lungo tempo. Questo periodo di trascuratezza portò l’edificio a uno stato di degrado, ma la sua bellezza e importanza storica non passarono inosservate.

Alla fine del XX secolo, vi furono degli interventi per restaurare la struttura. Il complesso è stato riportato al suo antico splendore e, da allora, è diventato una meta molto apprezzata dai visitatori. Oggi, chi visita il Molinetto della Croda può passeggiare gratuitamente nella parte esterna, godendo della vista incantevole che lo circonda. L’interno, invece, è accessibile con un piccolo contributo e permette di esplorare gli spazi restaurati, compresa la ruota ancora funzionante.

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