Inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, questo paese della provincia trevigiana affonda le proprie radici nella cultura medievale.
Il Veneto – e la provincia di Treviso in particolare – regalano sempre delle perle a chi ama il viaggio, a chi ama avventurarsi in esperienze fuori dal comune. Magari in centri poco conosciuti, ma che possono farci vivere delle esperienze uniche. Come quella di cui vi parliamo oggi, a due passi da Treviso: l’incantevole “borgo delle luci”. Scopriamola insieme.
Parliamo di un vero e proprio un gioiello architettonico, ma anche un esempio di come la tutela del patrimonio e delle tradizioni possa convivere con un’offerta turistica di qualità, rendendo una meta imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nel cuore del Veneto.
Inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, offre un perfetto connubio tra natura e tradizioni locali. Il simbolo del paese è Castelbrando, un’imponente fortezza medievale che domina la valle e che oggi ospita un hotel di lusso e un centro culturale. Di quale centro stiamo parlando?
I viaggiatori più accaniti l’avranno già capito. Cison di Valmarino è un pittoresco borgo veneto situato tra le colline della Marca Trevigiana, celebre per la sua storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Il borgo ha origini antiche, con testimonianze che risalgono all’epoca romana, ma è durante il Medioevo che Cison di Valmarino assume un ruolo strategico grazie alla sua posizione nel sistema difensivo della Repubblica di Venezia.
Come detto, il simbolo è Castelbrando, un tempo residenza dei conti Brandolini. Fu un punto nevralgico di questo sistema e oggi è uno dei castelli più suggestivi d’Italia. Restaurato e trasformato in struttura ricettiva, offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia attraverso le sue sale affrescate, i musei interni e una vista panoramica che abbraccia l’intera valle.
Cison di Valmarino è noto anche per i suoi percorsi naturalistici. Tra questi spicca la Via dei Mulini, un itinerario che segue il corso di un torrente, accompagnato da antichi mulini ad acqua, un tempo fulcro delle attività artigianali del paese. Il percorso, ben segnalato e immerso nel verde, permette di scoprire scorci pittoreschi e di ammirare la tranquillità di un paesaggio che conserva intatta la sua autenticità.
Il borgo è anche sede di numerosi eventi che animano il calendario culturale locale. Tra i più importanti c’è “Artigianato Vivo”, una manifestazione estiva che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Durante l’evento, le vie del centro storico si riempiono di bancarelle e laboratori artigianali dove maestri del mestiere mostrano dal vivo le loro abilità. La manifestazione rappresenta un omaggio alle tradizioni locali e un’occasione per riscoprire i valori di una comunità che ha saputo mantenere intatto il proprio legame con la storia e l’arte.
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