Le botteghe storiche di Treviso sono una delle attrazioni più affascinanti della città veneta. Ecco un viaggio nella storia.
Treviso è una città meravigliosa. Sono tanti, tantissimi i suoi angoli da scoprire, le sue attrazioni, i suoi vicoli pieni di storia e di leggende. Tra le attrattive più suggestive che dovete assolutamente visitare durante la vostra permanenza a Treviso, vi consigliamo le botteghe storiche della città veneta. Ecco qualche informazione preliminare.
Come detto, sono tante le cose da vedere a Treviso. Se siete alla ricerca di un angolo affascinante e ricco di storia, non potete perdervi il Giardino della Serenissima. Questo spazio verde, situato nel cuore della città veneta, è un vero e proprio scrigno di bellezze naturali e architettoniche, che offre un’esperienza unica a tutti i visitatori. Non lontano dal giardino si trova anche una serie di edifici storici che testimoniano la grandezza di Treviso durante il periodo della Serenissima.
Questi monumenti, insieme al giardino, offrono uno spaccato affascinante della storia e della cultura veneta. Tra questi, le botteghe antiche. Queste botteghe storiche non sono solo negozi, ma veri e propri custodi della storia e della cultura di Treviso. Esplorando queste meraviglie, i visitatori possono immergersi in un passato affascinante e scoprire la ricchezza e la varietà delle tradizioni locali che hanno modellato la città nel corso dei secoli. Un viaggio che offre un’intima connessione con il know-how e l’eredità culturale del luogo.
Il nostro viaggio nel tempo inizia nel lontano 1398, con la Farmacia San Martino, la più antica attività commerciale di Treviso. Questa farmacia storica è un simbolo di continuità e tradizione della città, offrendo uno sguardo affascinante sulla storia della medicina e delle pratiche farmaceutiche.
Un’altra bottega di grande rilievo è il Colorificio Vasconetto, fondato nel 1856. Questo negozio ha dato vita al “verde trevigiano”, una tonalità unica e caratteristica che ha contribuito a definire l’identità cromatica della città. La sua lunga storia testimonia l’innovazione e l’artigianato che caratterizzano la tradizione locale.
La Farmacia Fanoli, inaugurata nel 1790 con decreto imperiale austriaco, rappresenta un altro pezzo importante del patrimonio di Treviso. La Gioielleria Giraldo, attiva dal 1880, è il punto di riferimento per gli appassionati di gioielli, offrendo creazioni raffinate che riflettono la maestria artigianale dei gioiellieri trevigiani.
Dal 1890, Ragazzoni è sinonimo di eccellenza nella tappezzeria, tramandando l’arte di rivestire e decorare mobili attraverso generazioni. I vivai “Van Den Borre”, fondati nel 1854 da Francesco Van Den Borre, hanno portato la tradizione florovivaistica a Treviso, arricchendo il paesaggio cittadino con piante e fiori di qualità.
Infine, Danesin Gastronomia è un’icona della tradizione gastronomica trevigiana. Fondata negli anni Venti del Novecento, questa bottega è partita con un carretto e poi un furgone, portando il pregiato parmigiano reggiano ai cittadini di Treviso, un lusso raro all’epoca.
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