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La nonna più vecchia del mondo ha soltanto 23 anni: la storia che ha sta scioccato il mondo

Il caso assurdo di una donna diventata nonna a soli 23 anni ha fatto il giro del mondo: tutto sulla protagonista della storia.

La parola “nonna” evoca immagini familiari di cura e tepore. Le nonne sono un vero e proprio patrimonio, della mamme bis, dolci con i nipotini e fondamentali nella loro fase di crescita. Nell’immaginario collettivo, si tratta di persone anziane, che hanno fatto gran parte del loro percorso di vita, al punto di avere figli adulti che, a loro volta, sono in grado di procreare e prendersi cura di una nuova famiglia.

nonna più vecchia del mondo ha soltanto 23 anni
Rifca Stanescu a 23 anni è la nonna più giovane del mondo: com’è potuto accadere (trevisolavora.it)

L’aspetto di una nonna giovanile potrebbe essere quello proposto nella foto qui in alto. Tuttavia, la realtà supera la fantasia poiché esiste una donna che ha già un nipote ma che giovane lo è per davvero poiché ha soli 23 anni. A darne notizia è il celebre magazine britannico Daily Mail. Scopriamo di chi si tratta e come è potuto avvenire questo fatto curioso.

Rifca Stanescu a 23 anni è la nonna più giovane del mondo: com’è potuto accadere

Rifca Stanescu, proveniente dal villaggio di Investi (in Romania) è la nonna più giovane del mondo. Lei stessa ha partorito in età precocissima, dando alla luce sua figlia Maria quando aveva solo 12 anni. Rifca fa parte della cultura gipsy; è andata contro i desideri della sua famiglia scappando con il gioielliere Ionel Stanescu quando lei aveva 11 anni e lui 13.

la storia che ha sta scioccato il mondo
Nonna a 23 anni, il motivo (trevisolavora.it)

Si sono sposati e dalla loro unione è nata appunto Maria. “All’età di due anni ero stata promessa a un altro uomo” – ha detto Rifca – “ma io non volevo. Dopo aver passato la notte insieme a Ionel non c’era modo di separarci. Ci sono stati molti litigi. Mio padre aveva persino aggredito mio marito con un coltello. Voleva che pagasse 500mila lei (conio rumeno) a titolo di risarcimento. La mia famiglia mi ha addirittura riportato a casa ma dopo tre giorni sono scappata di nuovo per stare con lui”.

Nella cultura gipsy la verginità è valore importante e apprezzato. Per questo motivo le donne vengono date in sposa molto presto in modo che i mariti possano essere sicuri della loro “purezza”. La perdita della verginità significa l’annullamento di un accordo.

La figlia Maria ha deciso di seguire le orme della madre e di sposarsi ancora giovanissima, all’età di 11 anni. Nel giro di sei mesi è rimasta incinta del piccolo Ion. Rifca è felice di essere diventata nonna, tuttavia ha confessato di aver desiderato altro per la figlia, sperando che almeno finisse la scuola.

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