A Treviso potete visitare un luogo incantato e magico, che vi trasmetterà delle emozioni senza eguali: tutti sognano di vederlo.
Il Veneto, che è una delle regioni più belle d’Italia, ha una città ricchissima di opere d’arte, di monumenti di grandissimo valore, di tradizioni antiche che si tramandano da secoli e di paesaggi naturali bellissimi. Stiamo parlando di Treviso, un Comune di oltre 85.500 abitanti che sorge su tre alture formatesi nelle vicinanze del fiume Sile.
Questa bellissima località incanta ogni anno migliaia di visitatori, soprattutto grazie alla delicata armonia che unisce la natura con le costruzioni umane. A Treviso potete infatti trovare l’elegantissima Piazza dei signori, i romantici corsi d’acqua, l’isola della Pescheria, la famosa Fontana delle Tette e anche un posto magico in cui il cielo incontra la terra. Cerchiamo allora di capire dove si trova quest’ultimo posto.
Il luogo magico di Treviso che pochi conoscono
Questo bellissimo centro urbano, costituito da palazzi e chiese antichissime e da numerosi corsi d’acqua, è famoso anche per il radicchio e per il prosecco. La provincia di Treviso è infatti attorniata da splendide colline, sulle quali potete trovare numerose vigne adibite alla produzione di vino. E non solo: dal 2018 il pregiatissimo territorio vitivinicolo è entrato nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Si tratta quindi di un luogo eccezionale, che vi lascerà sicuramente senza parole, non solo per l’arte e per la natura, ma anche dal punto di vista culinario. Tuttavia, uno dei posti più magici del Veneto è indubbiamente il complesso funebre monumentale “Brion”, che si trova a San Vito (una frazione del Comune di Altivole, in provincia di Treviso).
Se amate l’archeologia, i luoghi misteriosi del passato e i film su Lara Croft o di Indiana Jones, allora dovete assolutamente visitare la Tomba Brion. Quest’ultima fu realizzata dall’architetto-designer Carlo Scarpa, il quale ricevette la commissione da Onorina Brion Tomasin. L’obiettivo era quindi quello di progettare e di costruire un monumento in memoria di Giuseppe Brion, il marito di Onorina scomparso prematuramente.
Quali sono allora le caratteristiche più importanti di questa opere architettonica? Innanzitutto, la sua forma ricorda una “L” ribaltata. In secondo luogo, è costituita da tantissime zone differenti, una delle più mistiche è sicuramente il Padiglione della Meditazione. Si tratta di una struttura piuttosto misteriosa e sorprendente, poiché sembra quasi sospesa tra l’aria e l’acqua.
Potete inoltre trovare delle ampie aiuole private e delle enormi vasche d’acqua, che hanno il compito di mitigare la diffusione del cemento e di ricollegare gli esseri umani con la natura. Questo straordinario monumento funebre vi regalerà sicuramente un’esperienza unica, poiché è nato proprio per favorire la meditazione.