Avere in casa una di queste videocassette potrebbe essere una vera fortuna: gli esemplari più ricercati – e pagati – dai collezionisti.
Gli ultimi 30 anni hanno segnato un cambiamento importante nel mondo della tecnologia; un’evoluzione, questa, che si è riflessa in diversi segmenti delle nostre vite, dal modo in cui comunichiamo a quello in cui ci approcciamo con i nostri interessi. Con il passare del tempo i telefoni sono diventati più sottili ed efficienti, mentre la musica alla portata di tutti.
In questo contesto di cambiamento, il collezionismo rappresenta ‘ciò che è stato’, un pezzo di storia che ha permesso a diversi strumenti di diventare quelli che abbiamo oggi. E dove la storia si va a fondere con la nostalgia, il collezionismo ne è la conseguenza.
Le classifica delle musicassette più ricercate dai collezionisti
Tra vinili, monete e oggetti vintage di ogni genere, a rappresentare un buon mercato nel collezionismo sono sicuramente le musicassette. Quelle piccole scatolette che funzionavano con l’aiuto di un walkman non erano solo un mezzo per ascoltare musica, ma racchiudevano le emozioni dei grandi successi di quegli anni. Con l’avanzare della tecnologia, molti di questi esemplari hanno raggiunto un valore inestimabile per i collezionisti, tanto che la loro vendita può superare le migliaia di euro.
Come ogni settore, anche per il collezionismo, più c’è ricerca e maggiore è il valore di un determinato oggetto; basti pensare che nel 2020, le vendite delle musicassette hanno superato le 157 mila unità. Alcune di queste musicassette sono molto apprezzate dai collezionisti e per questo il loro valore è schizzato alle stelle.
Si tratta di veri e propri valori che, se trovati per caso tra cantine e magazzini, possono valere una fortuna anche per chi decidesse di venderli. Tuttavia, per trarne un buon guadagno, è importante sapere quali sono quelle più apprezzate attualmente. Secondo alcune stime, le musicassette più apprezzate dai collezionisti sono:
- Macintosh Plus – Floral Shoppe (2012)
- Xero – Xero (1997)
- Buck 65 – Year Zero (1996)
- The Artist (Formerly Known As Prince) – The Versace Experience – Prelude 2 Gold (1995)
- Madonna – The Madonna Collection (1987)
- Various – Untieddiaries 1979-87 (1987)
- Throbbing Gristle – 24 Hours (1980)
Il valore? Chi ha la fortuna di avere ancora la musicassetta di Prince può ottenere fino a 4.000 euro dalla sua vendita, ma il prezzo si alza a 4.500 euro nel caso sitrattasse si quella degli Xero. Scendendo leggermente troviamo 1.729 euro per quella degli Buck 65 e 1.500 euro per la musicassetta dei Macintosh Plus e di Madonna. Meno pagata, ma non per questo da sottovalutare, quella dei Throbbing Gristle, venduta ad una cifra massima di 220 euro.
Ovviamente, più la musicassetta è in buono stato e più il prezzo di vendita è maggiore. Ad ogni modo, vale la pena controllare tra i propri archivi, non si sa mai che un oggetto ad oggi dimenticato potrebbe rivelarsi un vero e proprio tesoretto.