In provincia di Treviso si trova un luogo dal fascino misterioso: “Leggende di fate, folletti e draghi”

Tutti coloro che amano il mistero, le leggende e la storia, devono assolutamente visitare questo luogo magico della provincia di Treviso.

Come sapete, Treviso è una delle città più belle e più ricche di storia della Regione Veneto, le sue vie sono infatti caratterizzate da un’armoniosa unione tra arte, architettura antica e natura. Il fiume Sile, che si snoda all’interno del centro abitato, crea inoltre una bellissima scenografia a cielo aperto. Se amate l’arte, la storia, l’architettura e i paesaggi fiabeschi non potete quindi perdervi questo luogo, che ogni anno regala infinite emozioni a migliaia di turisti.

Tra le numerose bellezze che tutti dovrebbero vedere ci sono ovviamente i romantici corsi d’acqua, il Palazzo dei Trecento, la loggia dei cavalieri e anche un luogo magico e ricco di misteri. Ecco dove si trova.

Il luogo più misterioso della provincia di Treviso

Questa bellissima provincia veneta è letteralmente costellata di opere d’arte, di borghi medievali, di chiese, di palazzi costruiti tra il ‘200 e il ‘400, di fontane e di vie d’acqua che regalano un’atmosfera unica al mondo. Passeggiando tra i vari Comuni potete infatti visitare la Chiesa dei Templari di Ormelle, costruita a Oderzo nel XII secolo tra le antiche vie romane. E non solo: a Tezze di Piave c’è il meraviglioso borgo Malanotte, il quale è costituito da un nucleo abitativo risalente al 1400. Follina, che è un piccolissimo Comune di 3.500 abitanti, custodisce invece una delle abbazie più antiche della Regione: l’Abbazia Cistercense di Santa Maria.

Quest’ultima – secondo gli storici – fu costruita tra il 1305 e il 1335, mentre il suo chiostro risale al 1268. Tuttavia, se amate il mistero, la storia e la natura non potete assolutamente perdervi il Montello e l’Abbazia di Sant’Eustachio. Il primo è sostanzialmente un rilievo montuoso che si estende da Nervesa della Battaglia fino a Montebelluna e Crocetta del Montello.

Questa bellissima struttura geologica, la cui altitudine massima raggiunge i 371 metri, lambisce inoltre il fiume Piave. Il secondo, cioè l’Abbazia di Sant’Eustachio, è invece un ex monastero benedettino del ‘500. Questo edificio religioso, che oggi è purtroppo in rovina, si trova nel Comune di Nervesa della Battaglia, precisamente nelle vicinanze del Sacrario del Montello, che è un monumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Ad ogni modo, questa straordinaria zona regala a tutti i suoi visitatori un’atmosfera magica, soprattutto perché il suo bosco ricco di biodiversità ha dato vita a innumerevoli leggende, legate a creature fantastiche e a storie di folletti, fate e draghi.