È stata l’estate più calda di sempre e i condizionatori ci hanno salvato la vita a discapito della salute. Ma come si prevengono i malanni?
L’estate del 2024, a causa dei cambiamenti climatici, è stata la più calda di sempre, con temperature tropicali che hanno fatto boccheggiare l’intero Paese: da Nord a Sud. Per due mesi interi le temperature si sono mantenute costantemente sui 40 gradi, con tassi di umidità molto alti.
Questo ha comportato giornate pesanti e notti insonni che hanno condizionato la routine di milioni di italiani. L’unica salvezza sono stati i condizionatori che sono stati accesi in casa h24, compresi di notte. Il condizionatore o climatizzatore, sempre più in uso, grazie anche al bonus per l’acquisto, ha permesso di avere temperature vivibili negli spazi domestici, ma questo comporta anche una serie di conseguenze sulla salute.
Se utilizzato impropriamente, può causare diversi inconvenienti, come laringite, mal di testa, torcicollo, problemi oculari, bronchite, disturbi respiratori e coliche addominali. In particolare, lo shock termico che l’organismo subisce quando si passa dal caldo ad un locale refrigerato può causare disturbi, specialmente in soggetti anziani, bambini, immunodepressi, allergici e a chi soffre di patologie a carattere respiratorio.
Gli esperti raccomandano di utilizzare l’aria climatizzata in modo corretto, evitando di impostare il termostato su temperature troppo basse. Allo scopo di raggiungere una condizione di benessere con il climatizzatore è indispensabile seguire alcune semplici regole che partono prima di tutto dall’impostare una temperatura interna inferiore a quella esterna di massimo 5 o 6° C ed evitare di tenere acceso il climatizzatore tutto il giorno attivandolo solo nelle ore più calde, come nel primo pomeriggio, momento in cui l’atmosfera si fa rovente.
Lo stesso vale anche di notte per chi accende il condizionatore non essendo amante del caldo. Anche in questo caso bisogna fare particolare attenzione per evitare che il giorno dopo ci si possa svegliare con tanti acciacchi. La maggior parte dei condizionatori moderni è dotata di una modalità notturna, chiamata sleep mode, progettata per ottimizzare il confort ed il risparmio energetico. Il climatizzatore regola la temperatura in base alle ore notturne.
Ad esempio, può aumentare leggermente la temperatura durante la notte quando il nostro corpo ha bisogno di meno raffreddamento, riducendo così il consumo energetico. In qualunque caso sono sconsigliate le temperature troppo basse. Utilizzare la modalità notturna è un ottimo modo per risparmiare energia e migliorare la qualità del sonno.
E se proprio non volessi tenere acceso il condizionatore tutta la notte, potrai utilizzare il timer, così da assicurarti di spegnerlo all’orario prestabilito. Servono dunque pochi accorgimenti per non vivere con la fobia del condizionatore, come causa di influenze, raffreddamenti vari e dolori muscolari.
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