A pochi km da Treviso si trova un vero paradiso naturale fuori dal tempo: bellezza mozzafiato

La bellissima città veneta, Treviso, nasconde un luogo meraviglioso e incantato, che ogni anno attira tantissimi turisti. Ecco dove si trova.

Treviso è una città che vi regala un’atmosfera e un paesaggio senza eguali al mondo, grazie ad un raro e speciale connubio tra arte e natura. Il suo centro urbano, che sorge su tre alture situate nei pressi del fiume Sile, è infatti caratterizzato da numerosi palazzi e monumenti di grandissimo valore artistico e storico, che si uniscono armoniosamente con il territorio circostante.

Passeggiando per le sue vie avete quindi la possibilità di ammirare i bellissimi corsi d’acqua, l’isola della Pescheria, la chiesa di San Nicolò costruita nel XII secolo o il meraviglioso Palazzo dei Trecento del 1210. Esiste però un altro luogo incantato, che ogni anno conquista migliaia di visitatori. Scopriamo come si chiama e dove si trova.

Il paradiso naturale di Treviso che vi lascerà senza parole

A pochi chilometri da Treviso si trova un vero e proprio spettacolo della natura: le grotte del Caglieron. Queste ultime, che sono situate precisamente a Breda di Fregona, sono in realtà una serie di cavità formatesi grazie all’erosione e all’attività umana. Il loro strato roccioso è, inoltre, caratterizzato da un conglomerato calcareo che, a sua volta, è formato da strati di arenario e di marne del Miocene Serravalliano. Ciò che attira però migliaia di visitatori sono, indubbiamente, le numerose cascate, le quali raggiungono addirittura un’altezza di circa 10 metri.

E non solo: nella parte più profonda della forra, cioè delle pareti verticali, avete la possibilità di ammirare delle grandi concentrazioni calcaree, le cui forme vi ricordano l’aspetto di una grotta. Dobbiamo inoltre ricordare che anche le azioni umane, nel corso degli ultimi secoli, hanno modellato questo meraviglioso luogo naturale. Una delle attività che ha influenzato maggiormente le forme delle grotte del Caglieron è sicuramente quella estrattiva: nel XVI secolo c’era, infatti, l’estrazione dell’arenaria, che serviva per la costruzione di stipiti e architravi.

Tutto questo ha, ovviamente, creato una serie di cavità artificiali, sul cui fondo scorre tuttora un corso d’acqua visitabile, grazie ad un particolare percorso. Ad ogni modo, se desiderate ammirare le sue bellissime grotte, dovete essere pronti ad affrontare un’emozionante passeggiata di 3,4 km, che potreste percorrere in circa 1,5 ore. C’è anche un bosco ricchissimo di vegetazione, costituito da un fondo sassoso e da una staccionata appositamente costruita per aiutarvi. Si tratta quindi di un luogo paradisiaco, situato a soli 45 chilometri da Treviso.