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La Greenway tutta italiana che pochi conoscono: da Treviso a Jesolo, paesaggio da fiaba

Il collegamento da Treviso a Jesolo ha consacrato il percorso come la Greenway italiana: dove si trova e perché è diventata così famosa. 

Il percorso è lungo 52 chilometri e collega due città come Treviso e Jesolo. Per raggiungere la località balneare di Jesolo si segue il corso del fiume Sile: si tratta del corso di sorgiva più lungo in Europa. Il percorso permette a tutti di poter ammirare scenari mozzafiato e panorami da togliere letteralmente il fiato. Decine e decine di chilometri da percorrere, ma con lo sguardo rivolto verso l’obiettivo.

Greenway italiana treviso
Esiste un collegamento fra Jesolo e Treviso da non credere – foto Trevisolavora.it

Il percorso in bici inizia dal fiume Sile che sorge fra Casacorba di Vedelago (Treviso) e la frazione di Torresselle di Piombino Dese (Pordenone) per poi proseguire fino ad una zona periferica della città trevigiana. La partenza è dal parcheggio Porto di Fiera (Treviso), imboccando la Stradella interna “C” e poi raggiungendo via Alzaia sulla sinistra rispetto alla riva del Sile.

La Greenway collega Treviso a Jesolo, il panorama è da non credere

Il viaggio non finisce qui perché, procedendo con il fiume a destra, si giunge agli edifici dei mulini del Sile, poi il passaggio sotto la tangenziale. E proprio qui si taglia in due l’isola di Villapendola. Si può fare il giro dell’isola oppure, dopo il ponte in pietra, girare a destra e in seguito a sinistra per via Tappi. Dopo aver superato il Lago Verde c’è un ponte in legno che permette di raggiungere il Cimitero dei Burci. In questa zona c’è la possibilità di attraversare passerella a piedi e osservare relitti affondati negli anni Settanta in segno di protesta.

Treviso-Jesolo: panorama da non perdere
Ammirare il Sile: esperienza imperdibile (foto ansa – trevisolavora.it)

Qui si possono osservare gli uccelli mentre covano e anche una fauna sempre più ampia. Oltrepassando la zona paludosa si giunge al porticciolo di Casier. In questo luogo si può ammirare un idrocronometro, orologio ad acqua che si alimenta grazie al Sile. Ma il viaggio non finisce qui, perché durante il tragitto si passa vicino la Chiesa di Lughignano, senza dimenticare lo sterrato che porta a Villa Mantovani Orsetti.

Dopo una lunga pedalata si arriva a Musestre, frazione di Roncade, poi si giunge a Pontegrandi, un’antica foce del fiume Sile. Servono altri 11 chilometri fino a Caposile e altri 5 per costeggiare le anse del fiume. La vista sulla laguna è da non perdere, da qui la possibilità di osservare l’antica torre di Caligo. La pista ciclabile si interrompe: raggiungere il paese di Jesolo significa attraversare la strada con le vetture per un totale di circa 4 chilometri. Nel centro del paese c’è una ciclabile che permette di raggiungere Jesolo Lido oppure Cavallino.

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