È finalmente in arrivo l’ennesimo sostanzioso bonus di natura economica per milioni di italiani: ecco chi ne ha diritto.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 7 agosto e uno stanziamento di 29,5 milioni di euro da parte del Governo, è stato confermato per il 2024 un nuovo bonus economico, che entrerà presto nelle tasche degli italiani. Una novità molto interessante prima del ritorno al lavoro.
Il suddetto importo, incrementato rispetto a quello del 2023, che era pari a 571 euro, viene calcolato e applicato sull’IRPEF e le addizionali legate alle indennità che non sono incluse nell’abituale stipendio mensile. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per essere idoneo al bonus tasse e come richiederlo.
Nello specifico si tratta di uno sgravo fiscale che arriverà ad una quota massima di 610,50 euro per chi nello scorso anno ha ricevuto un reddito da lavoratore dipendente inferiore a 30.208 euro.
Il nuovo bonus economico introdotto dal Governo e presente presente anche lo scorso anno, è destinato al personale militare delle Forze armate, compreso il Corpo delle capitanerie di porto e al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare. Si stima che il numero di coloro che potrà beneficiare di questo incentivo è pari a 76.517 unità. Come accennato in precedenza, per usufruirne, è necessario però essere in possesso di determinati requisiti.
Per ricevere l’importo bisogna infatti risultare in servizio nell’anno 2024 e aver recepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.208 euro nell’anno 2023. Si ricorda che il reddito, ai fini IRPEF, include qualsiasi fonte di reddito guadagno. Al contrario di molti altri bonus di natura economica, non serve presentare alcuna domanda. Sarà invece compito della Pubblica Amministrazione applicarlo in automatico a tutte le persone che rientrano nei requisiti sopracitati.
L’importo esatto che spetta ad ognuno verrà calcolato e detratto al momento del conguaglio fiscale di fine anno. Infatti il bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate funziona tramite una detrazione diretta dell’imposta IRPEF lorda. Questo significa che i diretti interessati avranno la possibilità di vedere una riduzione delle tasse relative alle voci di guadagno extra rispetto allo stipendio base, come indennità e straordinari.
In questo caso sarà il datore di lavoro a trattenere le imposte dal reddito dei suoi dipendenti per poi versarle all’Agenzia delle Entrate. Questo procedimento verrà fatto calcolando innanzitutto l’importo dell’IRPEF e alle addizionali del lavoratore in questione e poi applicando la riduzione delle imposte calcolate solo su questa parte del reddito, ma entro un limite massimo di 610,50 euro. È importante sottolineare che la riduzione d’imposta viene applicata soltanto fino a quando non verrà raggiunta la quota dell’imposta lorda.
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