Sei sicuro di mangiare olive nere che lo sono davvero? Ecco come riconoscere quelle false in vendita al supermercato.
Chi ama le olive, sa bene come ce ne siano di vari gusti e colori. E ciò porta a preferirne spesso una tipologia ad un’altra. Nel campo della falsificazione alimentare, però, le olive rivestono un ruolo di primo piano, soprattutto per quanto riguarda quelle nere che si trovano al supermercato.
La maggior parte, a insaputa dei consumatori, sono infatti false. Se vuoi scoprire come riconoscerle e come acquistarne di vere, continua a leggere perché oggi ti sveleremo il trucco per saperle distinguere e non sbagliare mai più.
Olive nere e false al supermercato? Ecco come riconoscerle
Anche se in pochi lo sanno, le olive nere vere sono davvero difficili da trovare. La maggior parte di quelle che si trovano negli scaffali dei supermercati sono infatti finte. Ovviamente si tratta sempre di olive. Il punto, però, è che sono olive verdi tinte di nero. Per riconoscerle basta guardare tra gli ingredienti. Nelle olive nere risulteranno infatti il gluconato ferroso o il lattato ferroso, noti anche come E579 e E585. Due sostanze che servono sia a stabilizzare il prodotto che a colorarlo. Di per sé non c’è nulla di sbagliato, in quanto si tratta di coloranti la cui vendita è concessa. Chi è allergico al nichel, però, potrebbe avere qualche problema a riguardo.
Un altro modo per distinguere le olive nere finte da quelle vere è dato dall’assenza del nocciolo. Le olive nere naturali (che poi non sono mai del tutto nero ma di un marroncino che tende al rosso o al verde) sono poco lavorabili e per questo le si troverà quasi sempre con il nocciolo. Quando si è davanti a olive tonde e senza nocciolo, ma di colore nero, si sta quindi ammirando un prodotto che alla base è costituito da olive verde denocciolate e successivamente tinte.
Si tratta di un particolare che è giusto conoscere in modo da poter fare le proprie scelte in campo alimentare in totale e reale libertà. In questo modo si eviterà di buttare soldi per prodotti che non sono ciò che dicono di essere e si imparerà ad apprezzare di più quelli che, forse sono meno belli, ma sicuramente più sani e gustosi. Un accorgimento che è possibile fare solo informandosi e controllando sempre le etichette dove è riportato ciò che si sta esattamente comprando e non quanto viene spesso pubblicizzato da scritte e immagini che possono risultare fuorvianti.
