Se non riesci mai a dormire bene tutta la notte, dovrai per forza conoscere questo piccolo segreto. Potrebbe cambiarti la vita: cosa fare.
In estate molte persone possono avere difficoltà a dormire bene durante la notte per diversi motivi legati alle condizioni climatiche e ad altri fattori ambientali. Durante i mesi estivi le temperature possono essere elevate e questo aumento di calore può rendere l’ambiente notturno meno confortevole per il sonno. Il calore e l’umidità possono causare disagio fisico, sudorazione e difficoltà nel mantenere una temperatura corporea ideale per il sonno.
Nelle regioni dove le giornate estive sono più lunghe, la luce del giorno può prolungarsi fino a tarda sera e ricominciare presto al mattino. Questa esposizione prolungata alla luce naturale può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, rendendo più difficile addormentarsi e mantenere un sonno profondo. Per tutti coloro che non riescono a dormire bene la notte, adesso potrete scoprire questa importante verità che ti cambierà la vita.
Un nuovo studio condotto presso l’Università di Otago, in Australia, potrebbe avere scoperto una soluzione per migliorare la qualità del sonno attraverso brevi sessioni di esercizi di resistenza prima di andare a dormire. Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista BMJ Open Sport & Exercise Medicine, l’esecuzione di questi esercizi potrebbe aumentare la durata del sonno di fino a 27 minuti. Lo studio ha coinvolto 30 partecipanti adulti, con un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, tutti con abitudini sedentarie prolungate durante il lavoro e nel tempo libero serale.
Ogni partecipante ha preso parte a due sessioni separate di quattro ore, svolte in giorni diversi della settimana con almeno sei giorni di distanza tra di loro. Durante una delle sessioni, i partecipanti sono rimasti seduti per l’intera durata delle quattro ore, mentre nell’altra hanno eseguito esercizi di resistenza ogni mezz’ora. Ogni sessione di esercizio consisteva in tre minuti di attività, tra cui squat sulla sedia, sollevamenti sui polpacci e sollevamenti delle ginocchia con estensioni dell’anca, ripetute per tre serie.
I risultati dello studio hanno mostrato che i partecipanti che hanno praticato questi mini allenamenti di resistenza prima di andare a dormire hanno registrato un aumento medio del sonno di 27 minuti, raggiungendo una media di sette ore e 12 minuti di sonno rispetto alle sei ore e 45 minuti della sessione sedentaria. È importante sottolineare che non sono emerse differenze significative nell’efficienza del sonno o nel numero di risvegli durante la notte tra le due tipologie di intervento.
Questo suggerisce che gli esercizi non abbiano disturbato il sonno. Lo studio, quindi, indica che gli esercizi di resistenza prima di coricarsi potrebbero essere benefici per migliorare la durata del sonno. Il tutto senza compromettere la qualità.
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