Luoghi ‘inquietanti’ a Treviso: itinerari imperdibili tra leggende, tesori antichi, rumori sinistri e il ‘crudele tiranno’

Fra le vie di Treviso, si vocifera di leggende inquietanti, di rumori sinistri e del ‘crudele tiranno’. I luoghi da brivido da non perdere.

Una città spettacolare, capace di ammaliare la miriade di visitatori che ogni anno decidono di recarvisi. Tra le viuzze di Treviso, però, si sussurrano leggende da raccontare sotto voce, anche perché sono talmente inquietanti e tenebrose che se ascoltate dalla persona sbagliata potrebbero provocare il peggio. A far accapponare la pelle, poi, ci sono alcuni rumori a dir poco strani, ma anche le narrazioni in merito a un ‘crudele tiranno’ capaci di poter far venire i brividi a chiunque.

Luoghi inquietanti e misteriosi a Treviso
Treviso, tutti i misteri della città – Trevisolavora.it

La folla del giorno inizia a diminuire verso l’orario del vespro, quando l’acqua dei canali inizia a tinteggiarsi di un colore più scuro e sinistro. Le luci delle abitazioni adiacenti si accendono e creano uno scenario da film horror davvero molto inquietante e macabro.

Chiunque ami passeggiare di notte non può fare a meno di sentirsi seguito da qualcosa che, in realtà, non esiste, ma che viene raccontato come più vivido che mai. Nei seguenti paragrafi andremo a elencare alcune storie tra cui ne spiccano talune alquanto macabre. Solo i più coraggiosi hanno la forza di affrontarle con serenità, mentre per gli altri è un vero supplizio.

Treviso da scoprire, i luoghi più inquietanti della città

Misteri, presenze strane, arte, alchimia e storie di cavalieri erranti la fanno da padrone a Treviso, città dai mille aspetti. Un vero gioiello veneto che, però, ha dei lati nascosti tutti da scoprire, sempre se si ha il coraggio di addentrarsi anche nei luoghi più misteriosi.

Le leggende che si narrano fra le vie di Treviso
Treviso, le leggende fra i canali e le vie della città – Trevisolavora.it

Fin dalla seconda metà del XIII secolo, Treviso viene definita come una città magica, caratterizzata dalla Marca trevigiana, terra arcana di cui si narrano racconti di spiriti vaganti, di anime dannate e di creature misteriose. Vediamo quali sono le leggende più vivide e strazianti che si narrano in città, partendo proprio dal ‘crudele tiranno’ tanto odiato dai sudditi:

  • si chiamava Ezzelino III il ‘crudele tiranno’ della famiglia degli Ezzellini. Il loro castello di San Zenone fu raso al suolo proprio dopo la morte di quest’ultimo, il quale ha continuato ad avere efferatezza e sete di potere anche dopo la sua morte;
  • Monastier è denominata l’abbazia dei fantasmi, giacché qui risiedono i ruderi dell’abbazia dei monaci benedettini del X secolo, uno dei luoghi più misteriosi della Marca. Lo scenario oggi è semi abbandonato, ma qualcuno passando da quelle parti sente ancora un bisbigliare liturgico alquanto inquietante;
  • il Montello, invece, è un luogo contraddistinto dalla presenza di spiriti, fate, draghi e diavoli, ma anche da alberi secolari, rami intrecciati e radici sporgenti. Qui si narra della presenza di esseri misteriosi, anche fra le sorgenti e i ruscelli presenti.
  • Asolo Mistica è un luogo in cui decorazioni simboliche, simboli esoterici e ombre di personaggi leggendari la fanno da padrone. La città è a forma di scorpione, dove spiccano affreschi di animali mitologici e tanta magia bianca della Casa Gotica, elementi che fanno venire i brividi a ogni visitatore;
  • chiudiamo con il Mazariol, il folletto protettore della Piave sinistra che percorre il fiume con una zattera. Ma questo è solo un altro dei tanti esseri presenti a Treviso, tra cui si annoverano anche, fra i tanti fantasmi di bambini e folletti, i can da Ceeta, la Murgania, Bianca Collalto e Gaia da Camino.
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